Resto al Sud: contributi alla nascita di nuove attività imprenditorialiavviate da giovani nelle regioni del Mezzogiorno

“Resto al Sud” è l’incentivo che sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali avviate da giovani nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

Interventi ammissibili

Sono finanziabili:

  • attività produttive di beni nei settori dell’artigianato e dell’industria, della pesca e dell’acquacoltura;
  • fornitura di servizi alle imprese e alle persone;
  • turismo
  • commercio;
  • attività libero professionali (sia in forma individuale che societaria).
    Sono escluse dal finanziamento le attività agricole.

Spese ammissibili

Possono essere finanziate le seguenti spese:

  • ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili (massimo 30% del programma di spesa);
  • macchinari, impianti e attrezzature nuovi;
  • programmi informatici e servizi per le tecnologie, l’informazione e la telecomunicazione;
  • spese di gestione (materie prime, materiali di consumo, utenze, canoni di locazione, canoni di leasing, garanzie;
    assicurative) – massimo 20% del programma di spesa.
    Non sono ammissibili le spese di progettazione e promozionali, le spese per le consulenze e per il personale dipendente.

Chi può partecipare

Le agevolazioni sono rivolte a persone che abbiano fino ai 56 anni non compiuti che:

  • al momento della presentazione della domanda sono residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia o nei 116 Comuni compresi nell’area del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche Umbria) nelle isole minori marine del Centro-Nord, nonché in quelle lagunari e lacustri (guarda l’elenco delle isole)
    oppure
    trasferiscono la residenza nelle suddette aree entro 60 giorni (120 se residenti all’estero) dall’esito positivo
    dell’istruttoria;
  • non sono già titolari di altre attività d’impresa in esercizio alla data del 21/06/2017;
  • non hanno ricevuto altre agevolazioni nazionali per l’autoimprenditorialità nell’ultimo triennio;
  • non hanno un lavoro a tempo indeterminato e si impegnano a non averlo per tutta la durata del finanziamento.

L’incentivo si rivolge a:

  • imprese costituite dopo il 21/06/2017;
  • imprese costituende (la costituzione deve avvenire entro 60 giorni).

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva è di 1.250.000.000 di Euro.

Resto al Sud copre fino al 100% delle spese, con un finanziamento massimo:

  • di 50.000 Euro per ogni richiedente; l’importo può arrivare fino a 200.000 Euro nel caso di società composte da
    quattro soci;
  • di 60.000 Euro per le imprese esercitate in forma individuale, con un solo soggetto proponente

Le agevolazioni coprono il 100% delle spese ammissibili e sono così composte:

  • 50% di contributo a fondo perduto;
  • 50% di finanziamento bancario garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI. Gli interessi sono interamente a carico di Invitalia.

Il contributo è erogato al completamento del programma di spesa, contestualmente al saldo dei finanziamenti concessi.

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